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azathoth.htm
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<html>
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<title>Nuova pagina 4</title>
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<div align="center">
<center>
<table border="1" bordercolor="#000000" cellspacing="0" cellpadding="0" bordercolorlight="#000000" bordercolordark="#000000">
<tr>
<td width="100%"><img border="0" src="azathoth1.jpg" width="300" height="30"></td>
</tr>
</table>
</center>
</div>
<table border="0" width="100%" cellspacing="0" cellpadding="0">
<tr>
<td width="33%">
<table border="0" width="154%" cellpadding="0">
<tr>
<td width="100%"><font color="#FFFF00" size="4"><a href="canticoazat.htm"><b>Cantico</b></a></font></td>
</tr>
<tr>
<td width="100%"><font color="#FFFF00" size="4"><a href="invoaza1.htm"><b>Piccola
invocazione</b></a></font></td>
</tr>
</table>
</td>
<td width="33%">
<p align="center"><img border="0" src="sigilloaza.jpg" width="200" height="186">
</td>
<td width="33%">
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">O tu,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">che nel centro dell'infinito</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">hai posto la tua dimora,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">O
Azagga, incessante tumulto,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">demolitore di ogni pensiero e forma,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">ebbra potenza sprofondata</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">in abissi di demenza,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">Tu che manifesti il tuo ebete</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">gorgoglio nell'eruttare dei vulcani,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">o primo fra tutti i grandi,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">o tu primo fra tutti gli spiriti dell'abominio,</font></I></P>
<P align="right" style="margin-top: 0; margin-bottom: 0"><I><font size="2" color="#00FFFF">Io ti invoco!</font></I></P>
</td>
</tr>
</table>
<p class="MsoBodyText" style="margin-right:-1.1pt">Ed infine al
di là di oceani infiniti di spazi esterni e di legioni sterminate di Grandi
Antichi, dove forse nessun uomo è mai arrivato e da cui comunque nessuno è mai
tornato indietro, si innalzano le ciclopiche e blasfeme Mura dell'Universo, che
racchiudono quello che i visionari più pazzi chiamano il Centro dell'Infinito,
evitando di dare particolari. Qui, all'interno di queste mura senza porte che si
avvolgono su se stesse fino a formare quella che in termini umani potrebbe
essere descritta come una sfera sterminata, è racchiuso uno spazio più grande
di quello che i nostri astronomi riconoscono al nostro cosmo ordinato e
tranquillo. Questo spazio è un unico, titanico e mostruoso vortice, un unico
calderone ribollente e tumultuante all'infinito, un'unica mente ed un'unica
diabolica e sterminata attenzione occupata eternamente a gorgogliare bestemmie e
maledizioni contro tutto, compreso se stesso, in un supremo delirio di caos.
Questo è il demone cieco, amorfo e idiota che regna imprigionato al centro
dell'infinito come un animale intrappolato in un imbuto di sabbia che si affanna
vanamente tentando di risalire la china e spende il suo tempo e le sue energie
in sforzi isterici quanto inutili per uscirne e tutte le sue facoltà mentali in
imprecazioni e maledizioni. Questo è AZATHOTH: il demone sultano, abisso ultimo
e definitivo di ogni caos e abiezione, quindi perfezione dell'essenza diabolica
dei Grandi Antichi. Questa è la negazione completa e totale di ogni parvenza di
ordine e logica e forma. Questo è il demone al di là di ogni possibile
conoscenza umana.<o:p>
</o:p>
</p>
<p class="MsoBodyText2" style="margin-right:-1.1pt">Intorno a
lui, ma già al di fuori delle Mura dell'universo poiché nulla è nemmeno i
Grandi Antichi - può sopportare la sua vicinanza, i Grandi Antichi fanno
rullare tamburi e soffiano nei flauti senza fine producendo una cacofonia
assordante e monotona che ha il potere di attanagliare il cuore con una angoscia
mortale anche a chi non sa cosa significa, perché qualche sua oscura regolarità
ha la capacità di risvegliare le corde più profonde del terrore senza nome che
dorme in noi. E già la visione dei vortici che si formano e si disfano davanti
a voi protendendo mostruose appendici a compiere l'ufficio di arti che reggono
le bacchette dei tamburi o, ancora peggio, di raccapriccianti parodie di labbra
contro cui premere i flauti, basterebbe a togliere ogni residuo di ragione anche
senza sapere per Chi questi blasfemi aborti divini compiono il loro ufficio.<o:p>
</o:p>
</p>
<p class="MsoBodyText2" style="margin-right:-1.1pt">Alcuni dicono
che gli Altri Dei che suonano in questo modo intorno al trono di AZATHOTH gli
rendono onore. Insensati che ragionate secondo la nostra piccola logica umana!
In realtà AZATHOTH è l'abisso ultimo del Caos e della abiezione che viene
insultato e disprezzato anche dalle schiere dei Grandi Antichi che gli sono
sottoposte e che pure, a modo loro, lo temono. La cacofonia diabolica intorno ad
AZATHOTH è un continuo insulto che provoca in risposta la sua altrettanto
continua attività di maledizione e bestemmia cosmica.<o:p>
</o:p>
</p>
<p class="MsoBodyText2" style="margin-right:-1.1pt">Così si
celebra la liturgia del Caos.<o:p>
</o:p>
</p>
<p class="MsoBodyTextIndent">AZATHOTH è al di là delle Mura
dell'universo, al di là delle nostre concezioni del tempo e dello spazio, al di
là anche delle nostre idee di essere e di esistenza: è per noi il
completamente e definitivamente altro. Ha però una sua manifestazione per noi
più comprensibile, una manifestazione che per noi è come il lato della sua
faccia rivolto verso di noi. Questa manifestazione è il diabolico vortice che
nelle rappresentazioni viene figurato come un ciclopico anello intorno alle Mura
dell'universo, è quello che conosciamo sotto il tremendo nome di YOG-SOTHOTH:
questo in realtà dovremmo rappresentare nelle nostre mappe al posto del Centro
dell'infinito, essendo questo oltre le nostre possibilità di rappresentazione
come se stesse fuori del foglio che contiene la mappa.<o:p>
</o:p>
</p>
<p class="MsoBodyText3">Meditate sul fatto che AZATHOTH è il
nucleo di origine primordiale del Caos, è il Caos occulto e non ancora
rivelato, è la radice e la fonte nascosta di ogni manifestazione mentre
YOG-SOTHOTH è il Caos rivelato e manifesto, è il Caos che si presenta davanti
a noi con tutta la sua sconvolgente carica di terrore cosmico. Questa è la
segreta ragione per cui si dice di Lui che è Uno in Tutto e Tutto in Uno;
questa è la ragione per cui si dice che in Lui passato, presente e futuro
coesistono. Al di fuori delle Mura dell'universo il vortice ad anello che è
YOG-SOTHOTH si comporta per noi come mediatore tra l'inconcepibile AZATHOTH al
di là di tutti i modi di esistenza pensabili ed il nostro piccolo e limitato
mondo umano. è attraverso Lui che al nostro mondo viene somministrata la sua
dose di terrore cosmico e di veleno del Caos; è attraverso Lui che il Caos
maligno entra silenziosamente, continuamente, inesorabilmente nel mondo come un
orrendo liquame nauseabondo che si infiltra e cola già dalla volta di una
cripta.<o:p>
</p>
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</p>
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